Sabato 13 aprile a Capraia Fiorentina, in una vecchia Fornace, dove un tempo si modellava la creta per farne stoviglie e oggetti di arredo per la vita quotidiana e dove oggi, trasformata in un Centro culturale, si “modellano” idee, l’Associazione Donne di carta ha dato vita in collaborazione con alcune classi del Liceo Artistico “Virgilio” di Empoli a un significativo intervento di insieme sulla memoria, sviluppando gestualità simboliche, piccole coreografie e proposte di segni a fianco e a sostegno delle parole e del linguaggio.
“FORME DI MEMORIA”, evento che le cellule di Firenze e Pistoia hanno organizzato in occasione dell’inaugurazione della mostra di opere di pittura, di scultura e fotografiche dei ragazzi, è stato il risultato di un fervido laboratorio. Durato alcuni mesi, ha dato vita a un bellissimo esperimento di intreccio di liguaggi e nell’aperto confronto con isegnanti e ragazzi si sono mescolate le diverse esperienze, i diversi saperi, i diversi strumenti: la parola attraverso la voce, il movimento atttraverso il corpo, i colori attraverso la fantasia del loro uso, i materiali plastici che attraverso le mani dei ragazzi diventano messaggi e emozioni da restituire e donare a chi sta ascoltando e guardando. E, poi, la musica che attraverso la forza dei polmoni di un giovane ragazzo dà voce al didjeridoo, un antico strumento delle popolazioni aborigene dell’Australia e della Nuova Zelenda, e rievoca memorie lontane da non dimenticare…..